Due parole per Pasolini
Pasolini non amava nè la parola "conforto" nè la parola "speranza" . Non solo non le amava, vi trovava un che di insufficiente rispetto al senso della vita. Lo si capisce bene dalle sue affermazioni durante un intervista di Enzo Biagi poco dopo l'uscita del film "Il vangelo secondo Matteo" . C'è molta vita nel suo rivendicare l' assenza di ricerca di conforto e l'affermazione di non riconoscere qualcosa di buono nella speranza . Al di là della sua disperante sensazione di solitudine.